La caldaia in blocco

Cause e come comportarsi

La caldaia in blocco è un fenomeno frequente soprattutto se non si effettuano costantemente interventi di manutenzione ordinaria. Ecco quali possono essere le cause di eventuali anomalie nel funzionamento del generatore di calore e come risolverle.

Caldaia in blocco e il calcare.
Il Calcare può mandare la caldaia in blocco. Come? Se l’acqua contiene alte percentuali di calcare può causare problemi alla caldaia e, in generale, alle tubature idrauliche. Un modo per controllare la quantità di calcare presente nell’acqua è controllare i depositi presenti su filtri e soffioni. I micro-detriti ostacolano il passaggio dell’acqua calda riducendone il flusso e di conseguenza, quando questo è scarso, la caldaia va in blocco per questione di sicurezza. Se si nota che il getto dell’acqua calda è più debole di quello dell’acqua fredda, o addirittura l’acqua non si scalda, è meglio evitare il fai-da-te e contattare un tecnico qualificato per la pulizia dell’impianto con prodotti appropriati.

Caldaia in blocco e controllo dell’impianto elettrico.
La caldaia è alimentata da combustibile fossile ma per funzionare ha bisogno anche dell’elettricità. La caldaia in blocco può andarci anche a causa di un guasto all’impianto elettrico, per questo motivo è bene controllarlo. Senza elettricità non è infatti possibile innescare la scintilla che fa partire la fiamma pilota della caldaia.

Caldaia in blocco e controllo della pressione
Ogni caldaia è dotata di un manometro che indica il livello della pressione, espresso in bar, il quale deve essere compreso tra 1,5 e 2 bar. Se la pressione della caldaia è troppo bassa (ossia sotto 1,5 bar) la caldaia va in blocco e, in questo caso, si deve agire sulla manopola manualmente per alzarne il livello, senza mai superare i 2 bar. Se invece la pressione della caldaia è troppo alta (oltre i 2 bar) è necessario far sfiatare i termosifoni per far scendere il valore evitando così guasti all’impianto.

Caldaia in blocco e controllo dello scarico dei fumi
Dal 31 agosto 2013 tutti gli impianti termici hanno l’obbligo di scaricare a tetto. È importante assicurare che il tiraggio dei fumi avvenga senza ostruzioni, infatti quando questi non vengono espulsi correttamente, è conseguente vada la caldaia in blocco. Anche in questo caso il controllo e la manutenzione sono essenziali per il corretto funzionamento dell’impianto e, in caso di malfunzionamenti, è bene contattare un tecnico per una pulizia del camino.

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